Corso Res ECM - Razionale
I tumori del distretto testa-collo colpiscono 30 zone della testa e del collo e, nel nostro Paese, interessano circa 10.000 pazienti ogni anno. Si tratta, dunque, di neoplasie piuttosto comuni che, se diagnosticate precocemente, vengono curate con successo in circa l’80-90% dei casi: una percentuale piuttosto alta. Una neoplasia della testa e del collo in fase avanzata è più complessa da trattare e il tasso di mortalità entro i cinque anni, in questi casi, sale al 60%.I tumori della testa e del collo si sviluppano nella maggior parte dei casi a partire da una proliferazioneincontrollata delle cellule squamose. Oggi, 4 pazienti su 10, colpiti da un tumore della testa/collo, iniziano il trattamento postchirurgico con ritardo rispetto a quanto previsto dalle linee guida, e accade con frequenza preoccupante che lo stadio clinico di malattia, indispensabile per impostare la terapia più indicata, non sia chiaramente
riportato nella cartella clinica. Questa situazione può essere spiegata dalla particolare complessità dell’approccio clinico che richiede una gestione organizzata e multidisciplinare di ogni singolo caso e che implica la disponibilità di specialisti diversi all’interno della stessa struttura o comunque attivi nell’ambito territoriale di competenza. La creazione di reti regionali, nazionali ed internazionali dedicate a patologie di particolare impatto, consente di ottimizzare l’omogeneità e l’appropriatezza delle prestazioni offerte (best clinical practice) e di fornire percorsi chiari e lineari a tutti i potenziali fruitori. Obiettivo della giornata Congressuale è l’approfondimento di queste patologie con focus sulle ultime evidenze clinico- chirurgiche al fine di delineare, con il coinvolgimento di un board multidisciplinare internazionale, il miglior percorso diagnostico e terapeutico per pazienti affetti da patologie del distretto testa-collo, mediante relazioni frontali e discussioni. Durante il convegno si discuterà di alcuni nuovi elementi che si stanno appalesando in seguito all’avvento di nuove opzioni terapeutiche come l’immmunoterapia, la giusta profilazione del paziente, le sequenza terapeutiche.